Valutazione di impatto acustico con la norma UNI 12354 – 4

Acustica in edilizia
Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni dei prodotti
Parte 4: Trasmissione del rumore interno all’esterno

Con la norma UNI EN ISO 12354-4 è possibile calcolare il livello di potenza acustica che fuoriesce da un capannone industriale nel quale e’ presente un certo livello di pressione sonora.

La norma prevede due metodologie una semplificata che è basato sui basato direttamente sugli indici di isolamento e sul Lpa e una metodologia dettagliata con un calcolo previsto in frequenza.

Nel metodo dettagliato il calcolo si esegue per bande di frequenza (ottave e terzi di ottava) almeno da 125 a 2000 Hz per le bande di ottava e 100-3150 Hz per i terzi di ottava. Da sottolineare inoltre che il metodo non tiene conto del rumore strutturale dovuto alle macchine, che si potrebbe determinare con la UNI 12354-parte 5.

Il modello di calcolo prevede di schematizzare le superfici radianti dell’edificio con una o più sorgenti sonore puntiformi (EQUIVALENTI) di cui si deve calcolare il livello di potenza sonora.

Il livello Lp di pressione sonora al ricettore può essere calcolato per ogni singola sorgente puntiforme equivalente con la seguente formula:

LP=LW- Dc-Atot

con Dc correzione di direttività’ della sorgente nella direzione di propagazione al ricettore, Atot Valori delle varie  attenuazioni

Una volta determinato i singoli livelli Lw l’attenuazione sonora si calcola attraverso la propagazione in ambiente esterno secondo la ISO 9613

Noto il livello di potenza di ciascuna sorgente e la relativa attenuazione per propagazione, si calcola il livello di pressione totale al ricevitore.

Dove

  • Lp,d  è il livello di pressione sonora in un punto posto ad una distanza d dalla facciata dell’edificio (dB);
  • LwD,j è livello di potenza sonora della sorgente puntiforme equivalente j, corretto nella direzione del ricevitore (dB);
  • Atot,j è l’attenuazione totale subita dalla pressione sonora nella trasmissione dalla sorgente equivalente j al ricevitore (dB);

k è il numero di sorgenti puntiformi equivalenti

Gli elementi dell’involucro e le sorgenti sonore che contribuiscono all’irradiazione sonora vengono divisi in due gruppi:

  1. a)   elementi strutturali dell’involucro (murature, finestre, tetti, porte, ecc.) ed elementi come griglie ed aperture con superficie minore di 1 m2 (“piccoli elementi” secondo la norma ISO 140-10);
  2. b)      aperture grandi (S > 1 m2) come porte e finestre aperte, grandi aperture di ventilazione, ecc.;

A queste poi  vanno inserite le eventuali  sorgenti sonore di facciata esterne non trattate dalla norma.

In linea generale ogni elemento visto in precedenza può essere rappresentato da una sorgente puntiforme equivalente. Tuttavia la norma prevede la possibilità di segmentare l’edificio in segmenti maggiori applicando una serie di regole di segmentazione.

La sorgente puntiforme è posta a 2/3 dell’altezza del segmento verticale ed al centro della larghezza. per gli altri elementi è posta nel centro di gravità

Il livello di pressione interno compreso tra 1 e 2 mt dall’involucro e può’ basarsi su misurazioni reali, in situazioni similari, calcolato mediante modelli empirici o altri modelli

Per quanto riguarda  Rw può essere ricavato applicando:

  1. i dati di laboratorio
  2. i dati misurati in campo (fortemente raccomandato),
  3. seguendo le indicazioni delle Uni 12354-parte 1 e parte 3

Attraverso quindi una serie di formule riportate nella norma si può determinare quindi il livello di potenza della singola  sorgente equivalente puntiforme (per bande di frequenza).

Ovviamente per approfondimenti ed applicazioni si rimanda alla norma in quanto l’articolo ha solo lo scopo di informare sulla possibilità  di utilizzarla nelle valutazioni di impatto acustico.